Silenzioso incontro in Corso Vittorio Emanuele

30 marzo 2013

Qualche anno fa ho incrociato Enzo alle Messaggerie. Stava smanettando col telefonino, come se avesse fra le mani un congegno esplosivo. Sapevo a memoria tutte le sue canzoni e avrei pagato per stringergli la mano. L’ho seguito avanti e indietro per corso Vittorio Emanuele, come uno stalker, ma alla fine non ho potuto far altro che tornarmene sui miei passi: troppo timido io, troppo timido lui. Grazie di tutto Enzone, domani non sarà facile cantarti.

Enzo-Jannacci-COPERTINA


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