I turbamenti di Gertrude

11 aprile 2014

Sei soltanto una ragazzina
Non vestirti da principessa
E’ già ora di andare a messa
Affrettiamoci Gertrudina

Sogni d’oro nel dormitorio
Pranzi e cene da gran badessa
Molto meglio che una contessa
Crocefissi di argento e avorio

E mi chiameran così, e mi chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca di Monza

Ma nessuno mi può obbligare
Né mio padre che è un gentiluomo
Milanese ancor più del duomo
Sarò figlia del mio pensare

Al momento mi può andar bene
Ma domani non l’assicuro
Delle prediche non mi curo
Risparmiatemi altre pene

E mi chiameran così, e mi chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca di Monza

Otto anni nel monastero
Per un mese fra i famigliari
Ma son tutti così contrari
Non è solo mio padre austero

Nel mio cuore per nulla lieto
Vorrei tanto partecipare
Quando arrivano a salutare
Mi nascondono in gran segreto

E mi chiameran così, e mi chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca di Monza

Forse al paggio che mi capisce
Potrei scrivere qualche cosa
Nonché usar la parola sposa
Ma il mio animo già intristisce

Perdonatemi mio signore
Finalmente son rinsavita
Nelle mani sue è la mia vita
Non le arrecherò disonore

E mi chiameran così, e mi chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca di Monza

La carrozza sta per partire
Tutto è pronto per l’indomani
Malinconici anche i cani
Non c’è più niente da capire

Al vicario una sviolinata
Tanto vale ricominciare
E far finta di amare il mare
Benché al mare non sia mai stata

E mi chiameran così, e mi chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca di Monza

2013


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