Dente d’Argento e Culo di Gomma

13 gennaio 2017

Dente d’Argento si rifocillava
Su quella poltrona spruzzata di sale
Dente d’Argento si mobilitava
Guardandosi intorno per un po’ di sole
E Culo di Gomma comprava ciliegie
All’emporio del mare di mastro Michele
E Culo di Gomma vendeva ciliegie
Ma senza dar retta alle nostre parole

Parteciparono al Gioco dei Mille
Per conquistare la mela proibita
Per guadagnare una fetta di cielo
Dal primo Caronte vestito di seta

Si travestirono da vecchi frati
Con gli abiti neri, con gli abiti neri
Si travestirono da vecchi frati
Davanti alla chiesa sembravano veri
Si ritrovarono all’ultima mano
Felici di vincere senza fatica
Quando però la partita ebbe fine
Fortuna non volle più essergli amica

Giuro che non mi farò più vedere
Da quelle parti con l’abito nero
Per una volta mi assenterò prima
Che arrivi qualcuno davvero sincero

Per un momento che pare una vita
La notte arrivò con le mani gelate
Lacrime amare condiron la sorte
Di quegli imbroglioni vestiti da frate
Dente d’Argento e l’amico di Gomma
Riposano in pace all’emporio del mare
Se nella vita giocate d’azzardo
Tenete presente non basta rubare

Parteciparono al Gioco dei Mille
Per conquistare la mela proibita
Per guadagnare una fetta di cielo
Dal primo Caronte vestito di seta

1995


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